CADIS International, in collaborazione con CADIS Thailandia, CTF India, St John's Medical College e Missione Calcutta, sta preparando una squadra di pronto intervento per assistere i sopravvissuti al più devastante terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito il Myanmar il 28 marzo 2025, con epicentro a Sagaing, provocando una faglia di oltre 200 km.
Le scosse sono state avvertite fino alla Thailandia e alla Cina, ma non sono stati segnalati gravi danni. La risposta prioritaria è stata data al Myanmar.
Ad oggi, il numero di vittime ha superato le 2.700 unità e si prevede che il bilancio delle vittime aumenti nelle prossime ore, secondo quanto dichiarato dal capo dell'esercito del Myanmar, Min Aung Hlaing.
I sopravvissuti traumatizzati hanno dormito nelle strade vicino all'epicentro nelle città distrutte di Mandalay e Sagaing, mentre il fetore dei corpi sepolti sotto le macerie riempiva l'area. Mancano cibo, medicine e acqua e la stagione dei monsoni potrebbe arrivare a maggio.
In collaborazione con la Chiesa del Myanmar e Caritas Myanmar ( Karuna Mission Social Solidarity - KMSS), durante un incontro organizzato da Caritas Asia a cui ha partecipato padre Rocco Sriprasert, MI, direttore di CADIS Thailandia e Caritas Thailandia, è stata presentata una valutazione della situazione dal campo. Ulteriori informazioni sono attese entro questa settimana, poiché il team KMSS è già nell'epicentro e nelle sue vicinanze: Mandalay, Sagaing, Naypyidaw, Shan meridionale e Bago.
Il KMSS, attraverso P. Rocco Sriprasert, sarà il collegamento di CADIS con il territorio per iniziare a pianificare l'intervento iniziale. I sopravvissuti hanno bisogno di ripari temporanei, cibo in scatola, acqua e medicinali. La situazione politica, inoltre, mette in difficoltà le organizzazioni umanitarie che devono accelerare la loro risposta.
Durante un incontro online convocato da CADIS il 1° aprile, i suoi membri provenienti da Thailandia, India e partner - St John's Medical College e Missione Calcutta - hanno discusso del possibile intervento, della creazione di contatti locali e della campagna di raccolta fondi.
Come ha riferito P. Rocco, MI, al momento l'ostacolo maggiore è raggiungere le zone colpite. Inoltre, secondo i protocolli governativi, i volontari e le organizzazioni straniere non hanno ancora ricevuto il segnale di via libera per entrare nel Paese. Tuttavia, la Chiesa cattolica sta facilitando la questione in modo che gli aiuti arrivino facilmente e siano agevolati. CADIS Thailandia è in prima linea nella preparazione di un possibile intervento congiunto CADIS. È stata anche discussa la possibilità di creare una rete con il governo del Myanmar per mobilitare squadre per la risposta ai disastri e collaborare con squadre mediche e infermieristiche per fornire specifiche necessità mediche.
In attesa di informazioni più concrete dal territorio attraverso i nostri partner locali, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi di CADIS per sostenere i bisogni immediati dei sopravvissuti. Siamo in costante contatto con Caritas Thailandia, Myanmar e le chiese locali per aggiornamenti quotidiani e presto inizieremo con un intervento di emergenza.
Potete aiutarci a organizzare gli aiuti per i sopravvissuti al terremoto donando al Fondo di emergenza di CADIS International:
Destinatario: FONDAZIONE CAMILLIAN DISASTER SERVICE INTERNATIONAL
Causale: Terremoto Myanmar
CC: INTESA SANPAOLO s.p.a.
IBAN: IT19G0306909606100000144767
Codice BIC/SWIFT: BCITITMMXXX
oppure
CC: Banca Popolare di Sondrio
IBAN: IT03 M056 9603 2350 0000 3570 X95
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Potete sostenerci anche attraverso Paypal al seguente link:
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